I nostri nonni, non avendo i mezzi di oggi, per ricalcare un disegno (in ambito artistico o artigianale) usavano la carta biancastra con cui veniva avvolta la mozzarella.
Oggi la "carta mozzarella" è la CARTA LUCIDA (o da ricalco, o da spolvero), semitrasparente, satinata, piuttosto robusta, che sopporta ripetuti passaggi con la penna o la matita senza rovinarsi, quindi ideale per la copia ed il riporto del disegno manuale, tecnico e scolastico.
La carta mozzarella è spesso confusa con la carta forno, ma è tutt'altro: la carta mozzarella è una carta a bassa opacità che deve consentire il passaggio della luce così da poter essere usata per ricalcare un'immagine ad occhio nudo.